INCENTIVI 5 CONTO ENERGIA

Il Conto Energia: incentivo fotovoltaico scaduto.

Sezione tecnica: incentivo GSE V° Conto Energia


ATTENZIONE: ABBIAMO LASCIATO QUESTA PAGINA PER POTER CONFRONTARE, MA RICORDIAMO CHE IL 5° CONTO ENERGIA E' DEFINITIVAMENTE SCADUTO IN DATA 5 LUGLIO 2013.

Il Conto Energia era una forma di incentivo che valorizza l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica.
Questo incentivo è iniziato in Italia nel 2005, con il Decreto Ministeriale del 28 luglio denominato Primo Conto Energia Fotovoltaico ed è evoluto lungo gli anni fino al recente V° conto energia, ovvero il Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012, applicato a partire dal 27 agosto 2012, e scaduto in data 5 luglio 2013.
Tutte le persone fisiche e giuridiche, ivi inclusi gli enti non commerciali, enti pubblici e condomini potevano accedere agli incentivi, e la scadenza naturale era fissata al raggiungimento indicativo cumulato degli incentivi di 6,7 miliardi di euro l'anno, che sarà comunicata dall'AEEG, Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas, sulla base degli elementi forniti dal GSE attraverso il proprio contatore fotovoltaico.
Per beneficiare delle tariffe incentivanti era necessario che gli impianti fotovoltaici rispettassero i requisiti descritti nel Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 e specificati nelle regole applicative messe a disposizione dallo stesso GSE, Gestore dei Servizi Energetici.
Il Quinto Conto Energia prevedeva incentivi fotovoltaici diversi a seconda della tipologia d'installazione e della potenza nominale dell'impianto.
In linea generale avevano un accesso diretto agli incentivi i seguenti tipi di impianto fotovoltaico:
- impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture con la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto;
- impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW;
- impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, di cui abbiamo parlato qui;
- impianti fotovoltaici a concentrazione;
- impianti fotovoltaici realizzati da Amministrazioni Pubbliche mediante svolgimento di procedure di pubblica evidenza;
- impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW e non superiore a 20 kW, che richiedevano una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti al Registro.

Nel caso in cui, invece, non si ricada in queste tipologie d'impianto fotovoltaico potevano accedere agli incentivi se iscritti ad appositi Registri informatici tenuti dal GSE, in una sorta di graduatoria ben definita ed accessibile dal sito del GSE, con modalità di iscrizione specificata.
Qui sotto si riportano gli incentivi per la tipologia di impianti fotovoltaici più installati, ovvero gli impianti fotovoltaici su edificio.

Tariffe incentivo

Il Quinto Conto Energia remunera, a differenza dei precedenti incentivi, con una tariffa omnicomprensiva la quota di energia netta immessa in rete dall'impianto e, con una tariffa premio, la quota di energia netta consumata in sito, detta di autoconsumo.
La tariffa in autoconsumo è sempre più bassa di quella di vendita, o meglio tariffa omnicomprensiva, come si vede, ma questo non significa che più energia si vende più si guadagna perchè se si autoconsuma maggiormente si ottiene la tariffa in autoconsumo più il risparmio.

Facciamo un esempio: ipotizziamo di avere un impianto da 3kWp che, come abbiamo visto, produce circa 3000kWh all'anno.
Ipotizziamo i due casi in cui autoconsumo il 30% oppure il 55%. Ebbene, nel caso in cui si ha un autoconsumo del 30%, con le tariffe di allora sarà:
- 900 x 0,146 = 131€ di incentivo in autoconsumo;
- 900 x 0,220 = 198€ di risparmio sulla bolletta;
- 2.100 x 0,228 = 479€ di incentivo per vendita di energia.

In altre parole, mentre con un autoconsumo del 30%, si ottiene un guadagno, fra risparmio ed incentivi fotovoltaici di circa 808€, abbiamo visto che con un autoconsumo del 55% questa cifra si stima in circa 912€, ovvero 100€ in più ogni anno, e sale ancora di più se l'autoconsumo aumentasse al 70%, cosa però difficilmente raggiungibile.
In questa tabella sotto si riportano gli incentivi fotovoltaici per la seconda tipologia di impianti più installati, ovvero gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative.

Tariffe fotovoltaico

La tariffa spettante era quella vigente alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico e, a partire da tale data, era riconosciuta per un periodo di 20 anni.
La tariffa incentivante rimane costante in moneta corrente per tutto il periodo dell'incentivazione, considerato al netto di eventuali fermate disposte per problematiche connesse alla sicurezza della rete o ad eventi calamitosi, riconosciuti come tali dalle autorità competenti.
Le tariffe omnicomprensive e le tariffe premio sull'energia consumata in sito possono essere maggiorate di premi tra loro cumulabili nel caso in cui i componenti principali erano realizzati unicamente all'interno di un Paese dell'Unione Europea e per gli impianti realizzati in sostituzione di coperture che erano di eternit o amianto.
Se lo si desidera si puó richiedere una fattibilità economica, il calcolo dei metri quadri, un businness plan ed un calcolo della producibilità degli impianti fotovoltaici che forniamo in modo gratuito compilando il nostro form.

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