INCENTIVO STATALE FOTOVOLTAICO

Fotovoltaico, la detrazione fiscale 50%

Sezione tecnica: incentivi fotovoltaici


Incentivi statali fotovoltaico

Preliminare a questa domanda c'è il calcolo dell'energia prodotta da un impianto fotovoltaico, ed il metodo o i calcolatori online li abbiamo già spiegati in questa pagina, ma ricordiamo solo che un impianto domestico, per esempio da 3kWp, produce circa 3000kWh all'anno, o meglio pari ad un valore compreso fra i 950 e i 1100 kWh/anno per ogni kWp installato.

L'attuale meccanismo di incentivazione è la detrazione fiscale del 50% ma, per calcolarci la convenienza di un impianto fotovoltaico, è necessario sapere come viene utilizzata l'energia elettrica, ovvero in che orari utilizziamo l'energia.
Ma come facciamo a sapere quanto possiamo "autoconsumare", ovvero produrre e contestualmente utilizzare l'energia fotovoltaica? E quanta energia solare possiamo vendere?
Per ricavare questi dati ci viene in aiuto la bolletta del gestore locale di energia, di cui riportiamo un esempio di una bolletta ENEL.
Come vediamo sotto, infatti, poco dopo il consumo annuo stimato, c'è una tabella dove viene indicato il consumo in fascia 1, F1, ed il consumo in fascia 2 e 3, F2 ed F3, sommati (a partire dal 1° gennaio 2016 è cambiato il formato delle bollette, ma il dato viene riportato ugualmente, anche se in posti differenti a seconda del gestore locale).
Per inciso la F1 indica consumi da lunedì a venerdì fra le 8 e le 18, mentre per il civile F2 e F3 sono accumulate e comprende tutte le ore della settimana escluso, ovviamente, la F1.
Se ben dimensionato, un impianto fotovoltaico riesce ad autoconsumare tutta l'energia fotovoltaica acquistata in F1 ed una parte in F23 (nel caso della bolletta riportata quindi circa il 28%), più una quota parte delle giornate di sabato e domenica non quantificabile. Questo perchè, ovviamente, l'impianto fotovoltaico produce in orari di giornata, coincidente nella F1, e negli orari di luce nelle fasce della F23.
Se l'energia viene usata in modo consapevole, quindi usando la maggior parte degli elettrodomestici di giorno, si può arrivare ad "auto-utilizzi" del 50-60%.

Calcolo bolletta

Quindi quanta è la convenienza dei pannelli solari fotovoltaici?
Facciamo un esempio: ipotizziamo, per semplificare, che il 55% dell'energia fotovoltaica sia autoconsumata, che l'impianto sia di 3kWp, che produca 3000kWh all'anno, e che il consumo sia di 3500kWh all'anno senza l'impianto fotovoltaico con un costo della bolletta approssimativa di 800€ all'anno, quali sono i flussi economici?
Chiariamo: se non siamo a casa perchè siamo al lavoro o in ferie e la giornata è molto solare, cosa ne facciamo dell'energia fotovoltaica prodotta? La vendiamo, e su questa energia c'è un incentivo fotovoltaico apposito chiamato Scambio sul Posto (SsP), primo incentivo in realtà dal valore molto basso.
Ancora: se stiamo autoconsumando energia, pagheremo la bolletta? Si, perchè comunque, alla sera, quando l'impianto fotovoltaico non produce siamo comunque costretti a comprare energia, ma la bolletta sarà molto più bassa. In sostanza c'è il risparmio energetico, che di per sè non è un incentivo ma è la maggior parte dei soldi che si incassano, o meglio risparmiano.
Per ultimo: su tutto questo c'è l'incentivo statale sotto forma di recupero fiscale del 50%, in altre parole l'impianto fotovoltaico costa la metà, ed è il secondo incentivo.

Ebbene, con i meccanismi attuali sarà:
- 1350 x 0,04 €/kWh = 54€ il primo incentivo per vendita di energia in Scambio sul Posto;
- 1650 x 0,22 €/kWh = 363€ all'anno di risparmio sulla bolletta;
- recupero fiscale 50% = 350€ all'anno per 10 anni, secondo incentivo piuttosto corposo.

Se consideriamo che l'incentivo Scambio sul Posto è garantito dallo stato Italiano per 20 anni, attraverso una sua società che si chiama GSE S.p.A., che il recupero fiscale si recupera come mancato gettito nelle tasse per 10 anni, e che la produzione è spesso garantita dal costruttore di pannelli fotovoltaici per 25 anni, si può stimare il ritorno economico semplificato in circa 8-9 anni, mentre se calcolo approssimativamente quanto rende un impianto fotovoltaico nella sua complessità nell'arco di 25 anni, è:
- 54€ x 20anni = 1.080€ di incentivo per vendita in Scambio sul Posto;
- 363€ x 25anni = 9.075€ di risparmio (più l'aumento del costo dell'energia che portano ad un reale risparmio di oltre 12-13.000€);
- 375€ x 10anni = 3.750€ come recupero fiscale fotovoltaico 50%.

Possiamo quindi stimare la convenienza dell'impianto fotovoltaico in circa 15-16.000€ a fronte di un investimento di circa 7.000€, secondo voi conviene?
Secondo noi si, ed ecco il motivo per cui oltre 520.000 impianti sono entrati in esercizio in tutta Italia. Per poter vedere il numero degli impianti attualmente entrati in esercizio clicca qui dove è possibile visualizzare una schermata aggiornata come quella riportata qui sotto.

Impianti fotovoltaici allacciati
Incentivi fotovoltaici industriali, ovvero Certificati Bianchi

Discorso ben diverso sono i calcoli da eseguire per gli impianti fotovoltaici industriali.
Per essi, infatti, esiste una forma di incentivazione per impianti con potenza fino a 20kW, e sono i cosiddetti Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica.
Il principio base è che, se produco in loco energia elettrica attraverso un impianto fotovoltaico industriale, risparmio energia elettrica che dovrebbe essere prodotta in una centrale di produzione elettrica che consuma una fonte primaria di energia, spesso gas naturale.
Questo risparmio può essere quantificato in una forma unica di energia primaria, le Tonnellate Equivalenti di Petrolio, TEP, ed un Certificato Bianco corrisponde al "mancato utilizzo" di una TEP.
Gli impianti fotovoltaici industriali risparmiano Tonnellate Equivalenti di Petrolio, TEP, quindi ricevono dei Certificati Bianchi, altresì chiamati Titoli di Efficienza Energetica, TEE.
Per poter richiedere i Certificati Bianchi bisogna potersi accreditare come Energy Manager, o meglio Esperti in Gestione dell'Energia, EGE, presso enti accreditati, presentare un progetto preliminare presso il GSE, e poi realizzare.
Una volta realizzato l'impianto fotovoltaico, deve esserne data comunicazione allo stesso GSE che provvede all'emissione degli incentivi sotto forma di TEE o Certificati Bianchi, che possono essere venduti sul "mercato ambientale" gestito da una società di completa proprietà del GSE, il GME, il Gestore dei Mercati Elettrici.
Il meccanismo come si vede non è così semplice ed il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti.

Incentivi fotovoltaici o Certificati Bianchi?

Ma vediamo brevemente qual'è la convenienza economica per un impianto fotovoltaico industriale comprensivo di incentivi in Certificati Bianchi.
Facciamo un esempio. Anche in questo caso dobbiamo fare delle ipotesi: consideriamo una piccola utenza di 30.000kWh/anno, costo dell'energia di 0,18€/kWh, circa 850€ al mese in fattura, esclusa IVA, ed ipotizziamo che in F1 utilizzi circa il 75% dell'energia, come spesso accade nelle industrie, il 15% in F2, il 10% in F3.
Sotto queste ipotesi, realizzando un impianto fotovoltaico industriale da 20kWp, si ha spesso un fattore di autoconsumo dell'80%, impensabile per abitazioni civili, con una produzione di circa 20.000kWh/anno.
Allora:
- 16.000 x 0,18 €/kWh = 2.880€ di risparmio sulla bolletta;
- 4.000 x 0,05 €/kWh = 200€ di incentivo per vendita di energia in Scambio sul Posto;
- TEE emessi: 16 x 110€/TEE = 1.750€ di incentivo da Certificati Bianchi per 5 anni.

Da questi semplici calcoli, senza considerare per il momento costi finanziari, ammortamento dell'impianto fotovoltaico, ed ante imposte, considerando un costo approssimativo di circa 28-30.000€ IVA esclusa, si capisce che il rientro economico di un impianto fotovoltaico industriale considerando gli incentivi come Certificati Bianchi è minore ai 6 anni, ovvero un ROI del 15-16%.

Mentre se calcolo approssimativamente quanto rende un impianto fotovoltaico nella sua complessità nell'arco di 25 anni, è:
- 2.880€ x 25anni più rivalutazione del costo dell'energia = 86.000€ di risparmio; - 200€ x 20anni = 4.000€ di vendita energia in Scambio sul Posto;
- 1.750€ x 5anni = 8.750€ come vendita di Certificati Bianchi.

Anche in questo caso, come si vede, la convenienza di un impianto fotovoltaico è notevole perchè genera un ritorno di quasi 100.000€ a fronte di un investimento di meno di un terzo.

Fotovoltaico industriale

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