Riqualificazione energetiche edifici

Come riqualificare energeticamente un edificio?

Sezione tecnica: come riqualificare energeticamente un edificio?


Riqualificazione energetica.

Come si realizza una riqualificazione di un edificio? Bisogna fare il cappotto? Oppure bisogna sostituire la caldaia?
Queste sono le domande che spesso ci giungono, ma la risposta non è sempre si o no. Infatti, nella maggior parte dei casi, un edificio che sia un capannone, un palazzo oppure una villa singola, ha molte carenze dal punto di vista energetico, sia impiantistico sia strutturale.
Prima di iniziare a fare una riqualificazione energetica dell'edificio bisogna valutare la convenienza economica, e per poterlo fare è importante eseguire una Diagnosi Energetica, di cui abbiamo parlato a questa pagina.


Edificio riqualificazione energetica

Come abbiamo accennato la riqualificazione energetica ha un approccio più incentrato sulle opere strutturali dell'edificio, come il cappotto, gli infissi, le schermature solari, in questa pagina le distinzioni, ma in questa pagina vogliamo fare una distinzione dell'involucro inteso come oggetto che disperde energia.
Ogni parete, infatti, è una piccola dispersione di energia, e la somma di tutte le dispersioni determina la potenza dispersa dell'edificio: così sostituendo per esempio gli infissi con vetro singolo con vetri a doppio o triplo vetro, in sostanza, si risparmiano soldi, ma quanti?
L'ipotesi di cui sopra non è fatta a caso, ovviamente, ma è un caso pratico. Quanta energia disperde un vetro è rappresentata da un valore chiamato Trasmittanza Termica, ipotizziamo in questo caso un vetro singolo con un valore di 6 W/m²K, ed ipotizziamo di sostituirlo con un vetro molto performante, un triplo vetro dotato di infissi in PVC o similari, come quello mostrato in figura sotto.

Triplo vetro

Ipotizziamo che i nuovi infissi abbiano una trasmittanza di 1 W/m²K, ed ipotizziamo un capannone industriale nel nord Italia. Il risparmio sarebbe di 5W/K per ogni metro quadro di infisso da sostituire.
Introduciamo il concetto di "Gradi Giorno", GG: per definizione semplice è pari alla differenza di temperatura fra la temperatura interna di progetto normata (18°C per gli ambienti dedicati ad attività industriali, artigianali e assimilabili, 20°C per tutti gli altri), e la temperatura media giornaliera, per tutti i giorni in cui è consentita l'accensione degli impianti termici.
La dispersione di energia è dunque pari alla differenza di trasmittanza, moltiplicato per i Gradi Giorno, moltiplicato per 24 ore giornaliere.
Nel caso ipotizzato, considerato un comune della bergamasca con 2500 Gradi Giorno, il risparmio è di circa 300kWh termici all'anno per ogni metro quadro di infisso.
Il risparmio di gas, in realtà, va sommato a tutte quelle perdite di trasformazione, distribuzione, emissione e regolazione variabili fra il 60 ed il 90% per cui, considerata la conversione di kWh in Smc di gas metano pari a 9.6, stiamo parlando di una dispersione di 44.6Smc di metano all'anno.
Il costo industriale può aggirarsi attorno ai 0,45-0,50€/Smc quindi il risparmio annesso alla sostituzione dei vetri si può ipotizzare vicino ai 22€ all'anno per ogni metro quadro di infisso sostituito.

Valutazione preliminare per riqualificazione energetica


A questo punto è solo necessario sapere i costi associati di un vetro molto performante come quello considerato, il risparmio e le forme di incentivazione:
- costo: circa 350-450€ per ogni metro quadro posato;
- recupero fiscale: circa 26€ all'anno per ogni metro quadro per 10 anni con un limiti di spesa di 60.000€;
- risparmio: circa 22€ all'anno per ogni metro quadro.

Conviene? Certamente, ma il ritorno si considera piuttosto lungo: poco più di 8 anni.


Esistono altri metodi per la riqualificazione energetica?

Certo, ne abbiamo accennati molti a questa pagina, che riguarda anche l'efficienza energetica.
Non tutti sono applicabili, e quelli applicabili possono avere costi proibitivi per cui non ne vale la pena in termini economici, ma il concetto espresso qui sopra ha carattere generale, ovvero che ogni modifica energetica deve avere anche un suo ritorno economico e bisogna saperselo calcolare.
Noi lo facciamo di mestiere la progettazione, ottimizzazione ed implementazione della riqualificazione energetica.

Riqualificazione risparmio energetico

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